Egitto News

Il liberale Hamdeen Sabahi: chi mi diffama mi teme

Al Ahram (29/10/2012). Hamdeen Sabahi, leader della corrente liberale ed ex candidato alla presidenza dell’Egitto torna ad attaccare l’assemblea costituente poichè dominata da una singola corrente politica che impedisce al paese di avanzare verso la democrazia basata su una costituzione che rappresenti tutti gli egiziani. L’ex candidato presidente ricorda come gli obiettivi della rivoluzione (giustizia sociale, libertà,diritti umani, diritti dei lavoratori) non siano ancora stati raggiunti e lancia un importante appello contro pericolosi tentativi di dividere il popolo egiziano: ” chi utilizza la religione per diffamare o creare odio tra la popolazione non ha alcun interesse nel fare il bene del paese, siamo tutti egiziani prima di essere musulmani o cristiani”.

Per quanto riguarda la politica estera, Sabahi chiede un taglio col passato e respinge l’idea di un Egitto al servizio degli Stati Uniti, prendendo anche le distanze da Iran e Qatar e respingendo l’ipotesi di un intervento armato straniero “con lo scopo di spartire il territorio e le ricchezze siriane”.

Ma il nasserista Hamdeen non risparmia un attacco agli avversari politici (i Fratelli Musulmani e più in generale i rappresentanti dell’islam politico): “chi mi diffama e mi attacca con gratuita violenza, gettando anche la religione nello scontro politico lo fa perchè mi considera un avversario reale e pericoloso, ma sia io che il dottor el Baradei confidiamo nella capacità delle persone nel distinguere la realtà dalle menzogne”.

Luca Pavone