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Il Colpo di Stato in Sudan è la soluzione

A. H. al-Bashir spinge per accordarsi con l’opposizione per porre fine alla crisi economica, intanto l’opposizione fallisce nei progetti che salverebbero il Paese dal baratro.

Di Faruq Yusuf, Al-Arab (22/01/19). Traduzione e sintesi di Mario Gaetano.
Il colpo di Stato è l’unica soluzione per risolvere i gravi problemi che il regime ha lasciato irrisolti, lasciando ferite che non guariranno molto presto.
Le proteste contro il regime sembrano non avere fine, o comunque è possibile che continuino, almeno fino a quando il presidente al-Bashir rimarrà attaccato alla poltrona.
Il destino dell’attuale capo di Stato sembra essere legato alle soluzioni economiche da lui optate, tuttavia il popolo sudanese le ha considerate instabili, e per questa ragione le ha bocciate. L’opposizione, dal canto suo, non vuole agevolare al-Bashir, tendendogli una mano e lasciandolo da solo a gestire la crisi. L’opposizione, tuttavia, non naviga in acque migliori, poiché i suoi progetti per salvare il popolo sudanese dal baratro sono falliti, intanto la carestia che sta investendo il Paese ha contribuito ad aggravare la situazione del popolo.
Le soluzioni che ha prospettato il capo di Stato per risolvere la crisi economica hanno trovato un solo interlocutore: al-Jama’ al-Islamiyya, ramo della Fratellanza in Sudan. Non è da sottovalutare il fatto che, se al-Bashir continua a restare al potere, è perché al-Jama’ mantiene al potere al-Bashir.
I problemi che affliggono il presidente del Sudan non sono solo all’interno del Paese, ma sono anche all’esterno, la giustizia internazionale intende perseguire al-Bashir per crimini di guerra, e se ciò dovesse avvenire, il presidente potrebbe non uscirne indenne.
Forse l’unica speranza per il capo di Stato del Sudan di restare al potere, è rappresentata da al-Jama al-Islamiyya, la quale, dopo il fallimento delle primavere arabe, non sarà disposta a perdere anche il Sudan. Certamente, se al.Bashir dovesse cadere, anche il ramo sudanese della fratellanza, potrebbe condividere lo stesso destino.
I Paesi arabi che hanno raccolto l’appello lanciato da al-Bashir, conoscono i suoi trascorsi fraudolenti, tuttavia, vista l’attuale situazione di disagio politico in cui versa, essi sono sicuri che non farà il doppio gioco con loro.
La battaglia che sta portando avanti il popolo sudanese contro il regime, lo porta di fronte a un bivio: Bashir o il caos, un’alternativa, quest’ultima, che permetterebbe ai Fratelli di conservare il potere.
L’unico orizzonte che Bashir ha davanti a sé per salvarsi, è un colpo di Stato militare, sul modello di quello di A.R,J. Al.Dhahab che spodestò il presidente J. Al-Nimeyri nel 1985.

Faruq Yusuf è uno scrittore iracheno.

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