Egypt Independent (15/06/2012). Più di duemila giordani sono scesi in piazza oggi contro i recenti rincari nei prezzi dei beni di consumo. I manifestanti chiedono un radicale cambiamento politica e la riforma costituzionale. “Invece di aumentare i prezzi, processate i corrotti. Riformate la Costituzione e fate vedere al popolo una luce”: così recitava uno dei cartelli portati dai manifestanti. Tra chi ha protestato, c’erano islamisti, persone di sinistra e giovani, tutti riuniti nel centro di Amman. “Vogliamo riformare il regime, non vogliamo promesse vane”: questo il canto intonato nella loro marcia surriscaldata dai 42 gradi registrati oggi in Giordania.
Alcune settimane dopo la sua formazione, il governo ha alzato i prezzi di carburanti, elettricità e altri beni di consumo, per compensare un deficit da 3 miliardi di dollari, contro i 9,6 miliardi di budget annuale.
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