Gianluca Campanino, vecchia conoscenza di Arabpress: grande oudista e docente di oud presso il Conservatorio di Vicenza. L’ho contattato perchè ci sono novità interessanti e vorrei saperne di più.
C.: Gianluca, cosa stai preparando di nuovo? Parlaci dei tuoi concerti, dei progetti e dei corsi. A proposito di corsi, quello di oud che tieni a Vicenza, in conservatorio, a chi può essere rivolto? Che requisiti chiedi per iscriversi? Come si articola, in sintesi, il corso stesso?
G.: Ciao Cinzia e un saluto a tutti quelli che ci leggono. Sì, tante cose bollono in pentola, ad esempio concerti tra Parigi, Napoli e Tunisi (il prossimo 26 settembre). In questo periodo sono felicemente impegnato a scrivere, arrangiare, comporre e continuare ad innamorarmi di questo magnifico strumento, l’oud. Qui a Parigi, dove mi sono trasferito, sto collaborando con diversi musicisti, dal jazz alla musica classica e barocca e, ovviamente, orientale. Stanno nascendo nuove idee e nuovi sound. Il corso di oud, a Vicenza, anche quest’anno è andato abbastanza bene ma la mia idea è sempre quella dell’apertura. Vorrei metter su una “scuola italiana di oud”, quindi un modo originale di intendere questo strumento facendo dei “mélange” tra differenti prassi esecutive degli strumenti a plettro.
C.: Beh, se si realizzasse davvero l’avvio di una scuola del genere, sarebbe un bel passo avanti, musicalmente e culturalmente parlando, per l’Italia. In bocca al lupo!
G.: Infatti. In parte l’esperimento già è in atto e sta mostrando i suoi frutti con gli allievi del corso i quali, dopo il secondo anno di attività, già mostrano una notevole capacità musicale, sia per quanto riguarda la conoscenza del Maqam e, quindi del repertorio classico e tradizionale arabo, che per quanto riguarda la cruda improvvisazione su altri generi e, così facendo, lasciare sempre di più l’idea di “esotico”. Per iscriversi al corso di oud, al Conservatorio di Vicenza, non bisogna avere conoscenze particolari, bisogna soprattutto amare la musica. Questa è una scuola dove si insegnano e passano delle nozioni, non è un concorso nè una gara, quindi fatevi avanti amanti della musica! Grazie Cinzia e spero di sentirti presto! Un saluto a te ed allo staff di Arabpress, che è sempre attento a quello che succede nel nostro Paese, in questo periodo molto difficile dove nulla è dato per scontato!
C.: Grazie a te e speriamo che il tuo progetto di aprire una scuola italiana di oud si realizzi appieno e presto. Prima di salutarci, vuoi darci altre notizie sul concerto che terrai a Tunisi, il 26 settembre?
G: Certo! Il concerto “Echi Mediterranei” che si svolgerà il 26 Settembre, presso il Palais Essaada di La Marsa, a Tunisi, sarà un concerto per due oud. Dividerò la scena con il liutista tunisino Jamel el Chabbi. Questo sarà il secondo concerto che faremo insieme, dopo quello di Napoli che si è svolto presso il “Centro di Musica Antica Pietà de Turchini” e, molto probabilmente, ce ne saranno anche altri.
C.: Benissimo, grazie per le informazioni e, salutandoci, indichiamo ai lettori il tuo sito, così potranno seguire in ogni momento le tue attività concertistiche e didattiche. Quando ci saranno altre belle notizie… perché so che qualcosa bolle in pentola anche in campo editoriale… ci aggiorneremo! Buon tutto, a presto.
Cinzia Merletti
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