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Francia: focus sull’estremismo

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Di Fatima Yassin. Al-Araby Al-Jadeed (25/04/2017). Traduzione e sintesi di Gemma Baccini.

Il Fronte Nazionale ha un programma “nazionale” e una visione politica del governo che è un miscuglio sciovinista che si focalizza in maniera eccessiva sull’ interno e sulla protezione dei confini, e si basa sull’adozione di mezzi per espellere i migranti o per prendere serie misure per impedirgli di venire senza aiutare gli stati da cui provengono.

Le politiche del divieto sono metodi polizieschi e violenti che arrivano fino a invocare il ritorno dei migranti ai barconi da cui sono venuti. Così il FN desidera arrivare alla presidenza e una tale agenda gli assicura una media di voti che gli consente di arrivare al secondo turno ma che non è sufficiente per arrivare all’Eliseo. Votare il FN non significa che ai votanti piacciano i suoi principi, ma è una reazione emotiva agli attentati.Tali eventi fanno da propaganda elettorale indiretta ed infatti la Le Pen non ha esitato a sfruttare la sparatoria degli Champs Elysées per prendere più voti. Quei partiti che si presentano oggi alle elezioni con slogan che fanno del migrante un nemico legittimo sono eredi dei partiti nazionalisti che scatenarono la seconda guerra mondiale. La loro esistenza non è né una reazione alle ondate migratorie né alle crisi politiche o economiche e il declino dei mercati europei, ma la loro origine rimonta allo stato nazionalista stesso, le cui idee machiavelliche riflesse anche nelle migliori costituzioni europee, nelle loro bandiere e nei loro confini.

L’Europa non può nascondere il fallimento dell’Unione Europea come associazione politico-economica collettiva poiché la Gran Bretagna, dove i partiti di sinistra vivono il loro momento peggiore, ne è uscita legalmente. L’Europa ha rifiutato l’adesione della Turchia, posizione contornata da un razzismo che si vuole alleggerito nel dare accoglienza ai migranti attuali, impedendo però l’arrivo dei nuovi, come con l’accordo che li costringe a rimanere nel paese, o come le mazzette allungate al governo libico per fermare i barconi sulle sue spiagge, senza però cercare di mettere fine alle cause che provocano l’immigrazione.

Il Fronte Nazionale è stato fondato alla fine del secolo passato,quando non c’erano molte crisi e il mondo era diviso in due ideologie opposte. Jean Marie Le Pen ottenne l’1% dei voti alle elezioni presidenziali a cui si era presentato, ma da quel momento il FN ha guadagnato meno di un quarto dei voti e il loro diminuire e aumentare varia a seconda del numero degli attentati terroristici. Quest’anno la situazione non è molto diversa, Marine Le Pen si posizionerà con la percentuale solita, un quarto o leggermente meno, che è il livello di estremismo e razzismo generale, ma chi si nasconde dietro la libertà, la giustizia e l’uguaglianza, arriverà a ottenere il resto dei voti.

Fatima Yassin è una giornalista siriana che vive in Turchia.

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