Emirati Arabi Uniti: costo del cibo cala, aumenta quello della benzina

The National.ae (15/04/2012). I prezzi dei generi alimentari sono calati molto quest’anno in seguito al giro di vite posto dal controllo governativo su fornitori e rivenditori, al fine di contenere l’inflazione. Una spesa-tipo di generi alimentari comuni, come farina, pane e carne, costa oggi il 15 percento in meno che a dicembre; mentre i prezzi dei prodotti di marca sono scesi del 7 percento. Nella regione del Golfo, l’Arabia Saudita è quella in cui è leggermente più conveniente fare la spesa. Alla fine di febbraio, il ministro dell’Economia degli Emirati ha lanciato un sistema di monitoraggio online per tracciare i prezzi di 200 prodotti dei maggiori super- ed ipermercati. Attraverso tale sistema, i rivenditori ogni martedì riportano al ministero i prezzi che pagano ai fornitori ed i relativi prezzi che adottano nel rivenderli ai clienti. A tale scopo, il governo ha inoltre aperto il mercato dei generi alimentari più comuni, togliendo il vincolo degli intermediari e dando ai supermercati piena libertà di acquistare i prodotti dal fornitore che preferiscono, in qualunque luogo. Da parte dei fornitori giunge però l’allarme sui prezzi dei carburanti, “il più grande ostacolo, quest’anno, nel mantenere i prezzi bassi”. Come riporta il capo esecutivo della Spinneys, Michael Wright, il prezzo del carburante ricade infatti con maggior pressione su ogni prodotto. Per Wright il livello raggiunto dai prezzi del carburante potrebbe continuare sulla stessa china, per via delle tensioni internazionali che coinvolgono l’Iran.