Egypt Indipendent (07/01/2013). I Copti cristiani si stanno preparando a celebrare questa sera il secondo Natela post-rivoluzionario, ma per molti di essi in questi giorni non si respira il rasserenante clima natalizio. Negli ultimi due anni il Natale ed il Capodanno copto sono stati rovinati da numerosi episodi di violenza settaria.
Vivian Zaky, ingegnere, ha detto che nonostante la sensazione di frustrazione dovuta all’agitazione politica che vive oggi il paese, lei parteciperà senza dubbio alla messa natalizia, anche quest’anno. Il suo risentimento nasce sopratutto dalla continua espropriazione dei diritti della minorità copta portata avanti dai partiti islamici saliti al potere.
“Il Natale” dice Vivian, ” è nonostante tutto un’occasione per rivivere un’atmosfera piacevole e per calmare la tensione che stiamo vivendo in questi anni post rivoluzionari”.
Il nuovo Papa copto Tawadros II ha chiamato tutti i copti a partecipare alla messa natalizia, sottolineando che gli attacchi contro i copti verificatisi durante questi giorni di vacanza non devono impedire alla comunità di esprimere la propria gioia durante le feste.
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