Al Quds al Arabi (15/03/2013). La comunità copta ha iniziato un sit-in davanti all’Ambasciata libica per protestare contro l’uccisione di un giovane cristiano residente in Libia. Decine di giovani copti appartenenti al gruppo ” Fronte della Gioventù Copta” si sono riuniti davanti alla sede dell’Ambasciata Libica nel quartiere Zamalek del Cairo, per contestare l’uccisione di un cristiano detenuto in attesa di giudizio dalle autorità libiche con l’accusa di “predicare il cristianesimo” e per chiedere la liberazione degli altri imputati.
Le forze di sicurezza egiziane hanno rafforzato la loro presenza davanti all’Ambasciata, mentre è in corso una negoziazione con una delegazione del gruppo, per porre fine al sit-in.
Un gran numero di persone ha accolto la bara del giovane egiziano nella provincia di Assiut, a sud del Cairo. É stato riferito che il giovane sarebbe morto a causa delle torture subite nel carcere libico.
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