Egitto: SCAF e Fratellanza scommettono su declino proteste

Dar al-Hayat (29/01/2012). I Fratelli Musulmani avrebbero deciso di boicottare ogni azione dimostrativa legata alle piazze finché la giunta militare dello SCAF non attui la road map prevista per il trasferimento di potere ai civili. Pare che entrambe le parti stiano scommettendo su un graduale affievolimento delle proteste di piazza, di pari passo con la ripresa del processo politico relativo proprio al passaggio di poteri. Giusto ieri si è tenuta la riunione mensile dello SCAF, in cui sono stati discussi i recenti sviluppi nel Paese. Un membro del comitato consultivo presente all’incontro, Mona Makram Ebeid, ha riferito di una “profonda comprensione” degli eventi in corso, da parte del gruppo. Da parte sua ha consigliato alla giunta militare di riconciliarsi coi giovani della rivoluzione, enfatizzando la serietà dello stato di cose attuale. Ha inoltre voluto sottolineare come ognuno dei presenti abbia espresso il bisogno di non interrompere il processo di trasferimento del potere ai civili, che culminerà nelle elezioni del 30 giugno prossimo.