Ahram Online (07/08/2013). “I negoziati e gli sforzi diplomatici finiscono quì, saranno i Fratelli Musulmani in quanto colpevoli di questo fallimento ad assumersi la responsabilità di ciò che accadrà”.
Con queste parole la presidenza egiziana dichiara terminati gli intensi sforzi diplomatici (con la partecipazione di Stati Uniti, Europa e paesi del Golfo) per mettere fine allo stallo politico in atto nel paese.
Nel comunicato si torna a parlare dei sit-in di Rabaa El Adaweya e Nahda Square, definiti “non pacifici”.
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