Ahram Online (14/08/2013). 18 nuovi governatori hanno prestato giuramento di fronte al presidente ad-interim Adly Mansour, nomine che hanno suscitato polemiche a causa della presenza di molte personalità vicine o appartenenti in passato agli apparati di sicurezza e alle forze armate.
11 dei nuovi governatori hanno infatti prestato servizio come generali dell’esercito e ufficiali della polizia.
“Il governo attuale sta seguendo gli stessi passi dei predecessori, escludendo qualsiasi figura che rappresenti la rivoluzione”, ha affermato Mahmoud Afify, membro del movimento 30 Giugno.
Il partito salafita El Nour parla di “militarizzazione” dello stato.
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