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Egitto: personaggi illustri a favore di Morsi

attori egizianiHespress (21/08/13). Mentre un gran numero di giornalisti, artisti e uomini politici egiziani hanno partecipato alle manifestazioni contro l’ex presidente Morsi, sostenendo il ministro della difesa egiziano Abdel Fattah A-Ssisi, emergono personaggi noti della televisione egiziana e araba ad annunciare il sostegno per “il ritorno legittimo” del deposto Morsi.
Durante le manifestazioni sorte nelle piazze delle città egiziane, i media hanno usato tutti i mezzi a  disposizione per mostrare ciò che sta accadendo nel paese, accusando la Fratellanza di azioni criminali – come gli attacchi alle chiese,alle strutture pubbliche e private – e di aver ucciso uomini della sicurezza e della polizia usando donne e bambini come scudi umani.
Il fronte che ha sostenuto A-Ssisi  ha invitato tutti i cittadini a sostenere la rivoluzione del 30 giugno, provocando in questo modo la caduta del regime del presidente Mohamed Morsi.
Gli attivisti hanno invitato ad arrestare coloro che appartengono alla cerchia dei sostenitori di Morsi, a chiudere tutti gli uffici e i canali a loro allineati , come ad esempio l’Ufficio di Al-Jazeera e ad arrestare 2 giornalisti.
I paesi sostenitori della rivoluzione, come L’Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Bahrain e Giordania, hanno espresso il proprio appoggio all’attuale regime egiziano attraversi i mezzi di comunicazione, chiedendo il non intervento dei paesi esteri nella questione egiziana.
D’altra parte, personaggi importanti della politica, della culturale, dei media, dell’arte e dello sport, hanno condannato i crimini di sangue attuati dalle forze di sicurezza e dall’esercito egiziano sotto gli occhi del mondo.
Tra i personaggi che hanno subito pesanti critiche e accuse da parte dei media egiziani troviamo: Erdogan, Tariq A-Ssouidy, personaggio pubblico e uno dei dotti dell’Islam, il calciatore egiziano Mouhammad Abou Tarikah, il giornalista Ahmad Mansour e la stella della commedia egiziana Ahmad Hilmy.
Traduzione di Maryem Zayr.