Asharq al-Awsat (07/10/2013). Nel descrivere la posizione dell’Arabia Saudita e della sua leadership nei confronti dell’Egitto dopo il 30 giugno, il presidente egiziano ad interim Adli Mansur ha usato un’espressione popolare dicendo che si trattava di una “posizione degli uomini”. Alla vigilia del suo viaggio in Arabia Saudita, primo all’estero, Mansur ha citato le parole del re Abd al-Aziz Al Saud, fondatore della monarchia saudita, il quale ha detto: “L’Egitto è indispensabile per gli arabi, come gli arabi sono indispensabili per l’Egitto”. Il presidente egiziano ha sottolineato che queste parole riassumono in modo chiaro e conciso la lettura strategica della regione araba nella prima metà del ventesimo secolo, ma rappresentano anche l’epoca attuale.
Nella seconda parte dell’intervista concessa ad Asharq al-Awsat nel palazzo federale del Cairo, il Presidente egiziano ha detto che la sua visita ha lo scopo, in primo luogo, di esprimere la gratitudine e l’apprezzamento dovuti verso quello che è stato intrapreso dal regno. Inoltre, Mansur cercherà di avere un dialogo con il guardiano dei due luoghi sacri, il re Abdallah Ben Abd Al-Aziz e il suo successore, il principe Salman Ben Abd al-Aziz, per attivare una cooperazione economica tra i due paesi. Ha inoltre sottolineato che il sostegno ricevuto dall’Egitto da parte dell’Arabia Saudita e dei paesi del Golfo non è associato a condizioni o richieste.
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