Elaph (26/06/2012). Gli egiziani coopti ancora sotto shock per la vittoria del candidato dei Fratelli Musulmani alle presidenziali, si prepara a convivere con un presidente islamista pronto a difendere i proprio diritti forti degli strumenti democratici fornitigli dalla rivoluzione del 25 Gennaio.
La voce dei coopti che rappresentano tra il 6% ed il 10% della popolazione egiziana, ha avuto il suo peso nelle elezioni presidenziali, portando voti a favore del candidato Ahmed Shafiq. Nonostante le continue raccomandazioni del nuovo presidente, Mohamed Morsi non ha certo vinto grazie a loro.
Morsi , in una dichiarazione rilasciata subito dopo la sua elezione, ha insistito molto sulla “cooperazione dei cristiani con la nuova presidenza dipenderà dalla loro visione delle esigenze cittadine che vanno soddisfatte” la più importante ” è l’approvazione di una legge che criminalizzi la discriminazione su basi religiose negli uffici pubblici, nonché la nomina di un Vice Presidente della Repubblica di religione copta.
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