Al Arabiya (19/08/2013). I membri del Congresso statunitense restano divisi sull’ipotesi di uno stop agli aiuti militari all’Egitto, divisioni che mettono ulteriormente in difficoltà l’amministrazione Obama.
Molti democratici seguono la linea cauta di Obama, sebbene non manchino voci di dissenso chiedendo una dura presa di posizione contro i militari.
In campo repubblicano, l’influenza strategica degli Stati Uniti in Egitto (e il successivo accesso a risorse strategiche come il Canale di Suez) è vista da molti a rischio in caso di uno stop agli aiuti, ma non mancano falchi come il senatore John McCain, durissimo con le autorità del Cairo.
Il senatore Pete King spiega bene il dilemma di fronte al quale si trovano gli Stati Uniti: “non credo sia una buona idea tagliare gli aiuti, Morsi è stato eletto ma non ha dimostrato di lavorare per un Egitto democratico, direi che un accordo con l’esercito possa essere il male minore per tentare di salvaguardare i nostri interessi”.
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