Egypt Independent (09/12/2012). Il quotidiano statale Al-Ahram apre con una citazione di Ahmed Mohamed Ali, portavoce dell’esercito egiziano, in cui lancia un monito apparso sulla pagina Facebook delle forze armate parlando di “conseguenze catastrofiche” nel caso in cui la frattura politica sempre più profonda non venga rimarginata. “L’approccio del dialogo è il miglior modo nonché unica via per ottenere il consenso. Mosse contrarie ci farebbero entrare in un tunnel nero con conseguenze disastrose, che non permetteremo,” si legge nella nota.
Uno dei titoli di punta del quotidiano statale Al-Akhbar dice: “Un dialogo positivo nel palazzo presidenziale con la partecipazione di figure nazionali bipartisan”. C’è poi il quotidiano indipendente Al-Tahrir che attacca il dialogo nazionale, dichiarandone il “fallimento” come risultato dell’assenza di partiti politici dell’opposizione davvero influenti, tra cui il Constitution Party, il Popular Current e il movimento 6 aprile
Il giornale privato Youm7 fa eco ai report di Al-Tahrir in settima pagina, accusando Morsi di aver tenuto una conversazione senza interlocutori e di seguire le orme del dissolto partito Nazionale Democratico.
Il giornale del partito Libertà e Giustizia, voce della Fratellanza Musulmana, tratta la riunione di Morsi in modo diverso, optando per il suo consueto linguaggio vittorioso: “Il presidente placa la sommossa … e accoglie i suggerimenti dell’opposizione”. Il riferimento è ai possibili emendamenti sulla dichiarazione costituzionale del 22 novembre.
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