Egypt Independent (17/02/2013). Dopo che l’attore Mohamed Ramadan ha annunciato pubblicamente che avrebbe preso un leoncino di sette mesi tenendolo in una gabbia nel suo giardino per prepararsi al suo prossimo film dal titolo “Lion Heart”, un gruppo di animalisti ha lanciato una campagna sui social media per boicottare il film. Oltre a promuovere il commercio e il traffico illegali di animali, hanno affermato gli animalisti, usarli nello show business viola i princìpi della sharia. “Non è la prima violazione,” ha detto l’animalista Farouk Sayf al-Din, ricordando che l’attore Ramadan ha anche interpreato in un altro film il ruolo di un delinquente che usava i serpenti per mostrare il suo potere e spaventare le persone.
Al-Din si è chiesto “come ha potuto Ramadan acquistare un leone, e chi gli ha dato il permesso o la licenza di tenerlo a casa?”. Ha aggiunto che molti Paesi hanno leggi che criminalizzano l’uso di animali per scopi clinici e scientifici, e per il campo dello show business, ma che violazioni del genere avvengono ancora in Egitto. “Usare gli animali nei film è considerato uno strumento di forte attrazione che chi fa i film sfrutta per avere maggior pubblico e più profitti,” afferma ancora Al-Din, “Se il pubblico boicottasse questo tipo di film, obbligherebbe i produttori a rispettare gli animali e a smettere di sfruttarli”.
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