Al Quds (20/08/2012). La preghiera di ieri per la celebrazione dell’Aid el Fitr ha segnato l’apertura della campagna elettorale tra le forze civili e quelle religiose che mirano ad ottenere il sostegno delle masse, prima delle elezioni del nuovo Consiglio del Popolo sciolto dalla Corte Costituzionale che non ha ancora annunciato una data per la sua rielezione. Si prevede, però, che le elezioni parlamentari si terranno all’inizio del prossimo anno dopo il referendum per la nuova Costituzione.
Mentre le forze della corrente islamica, soprattutto la formazione dei Fratelli Musulmani, dominano la preghiera dell’Aid el Fitr, le forze civili guidate dal Partito della Costituzione, guidato dall’opposizione Mohamed El Baradei, prendono la preghiera come un’opportunità per aprire i collegi elettorali al dibattito sulla presenza della religione all’interno della vita politica.
Questo contesto rivela come alle prossime elezioni il conflitto non riguarderà gli islamisti ed i partiti tradizionali, ma gli islamisti ed i nuovi giocatori entrati nell’arena a seguito delle nuove elezioni presidenziali, tra cui il partito El Baradei ed il partito a tendenza popolare guidato da Hamdeen Sabbahi.
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