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Due isole saudite governate da Israele

Fouad Haddad (Al-Quds al-Arabi – 7/5/2012). Traduzione e testo di Carlotta Caldonazzo

Probabilmente in molti non avranno mai sentito nominare Tiran e Sanafir, due isole saudite che si trovano nello Stretto di Tiran, il braccio di mare che separa il Golfo di Aqaba dal Mar Rosso. Pochi sapranno che Israele le occupa dal 1967 e risultano strani il silenzio, l’elusione e l’offuscamento di una verità; né abbiamo sentito, sia pur credendoci a stento, che l’Arabia Saudita ha presentato alle Nazioni Unite una denuncia per il protrarsi dell’occupazione israeliana di queste due isole fino a oggi. Spesso invece si sente ripetere che l’Iran occupa tre isole di competenza territoriale degli Emirati Arabi Uniti all’imbocco dello Stretto di Hormuz.

E’ strano inoltre che il regno saudita sia entrato in un conflitto sanguinoso con lo Yemen su alcuni atolli, tra cui la piccola isola Farasan. Atolli che peraltro non si trovano in prossimità dei porti come invece è il caso delle isole di Tiran e Sanafir, di cui forse vale la pena di ricordare brevemente la storia.

Sanafir e Tiran si trovano a circa quattro miglia da Sharm el-Sheikh e nel 1967 il presidente Gamal Abd al-Nasser volle impedire l’arrivo di aiuti via mare in Israele, attraverso il Mar Rosso. Lo stretto di Tiran infatti è l’unico porto commerciale di Tel Aviv per le rotte che conducono in Asia.  L’allora re saudita Faysal bin Abdulaziz ha chiesto pertanto il permesso di utilizzarlo per la guerra contro Israele, che tuttavia è riuscito a occuparle mantenendone il possesso fino a oggi. Una volta divenuto presidente dell’Egitto, Anwar al-Sadat, la cui politica era improntata alla cancellazione delle conseguenze dell’aggressione, non interferì sulla questione delle due isole, probabilmente sulla base del fatto che esse appartenevano legalmente all’Arabia Saudita.

Abbiamo il diritto di chiederci la causa di questo silenzio e di questo offuscamento mediatico della vicenda. Tale insabbiamento è forse dovuto alla paura di Israele o al fatto che l’Arabia Saudita e Israele sono diventati alleati nel quadro della strategia Usa nella regione, dunque né il Cairo né Riyadh hanno interesse a entrare in conflitto con Tel Aviv? Oppure sono in ballo accordi segreti ?