Di Riham Mahmud Abd al-Assami. Al-Ahram (01/07/2014). Traduzione e sintesi di Dominga Fortunato.
Ciò che si collega sempre alla variabilità dell’umore, al nervosismo e all’insufficienza di energia è il digiuno. Siamo soliti sentire questa convinzione sbagliata nel sacro mese di Ramadan, eppure, la verità è proprio l’esatto contrario. Il digiuno, infatti, agisce sul sistema nervoso e dona delle sensazioni di equilibrio psicologico. Analogamente, gli studi hanno dimostrato che astenersi dal cibo e dalle bevande per un certo periodo di tempo, così come il digiuno, sono considerati uno dei metodi di cura psicologica per combattere le malattie mentali e per migliorare l’umore.
Questo è quanto affermato da Magdan Dahab, professore di neurologia di al-Azhar, che lo ha spiegato dicendo: “I nervi sono i maestri che ricevono segnali da tutte le parti degli organi e del corpo e dirigono i loro impulsi al cervello e agli arti contemporaneamente attraverso i movimenti e il comportamento. Il digiuno allena il cervello a resistere ai bisogni indispensabili, in modo che, il terzo giorno di astinenza, questo si abitui alla mancanza di cibo e di liquidi nelle ore diurne, così come stimola anche il potenziamento della determinazione. Riduce, inoltre, la predisposizione al mal di testa e il numero degli attacchi di emicrania, aiuta i pazienti affetti da neurite periferica causata dal disordine di zucchero nel sangue a diminuire la sensazione di prurito, stabilisce la pressione sanguigna arteriosa e regolarizza i battiti del cuore. Il cervello, poi, durante il periodo di digiuno, produce le neurotrofine, che sono responsabili della crescita e dello sviluppo dei nervi e li preservano dal logorarsi”.
Il digiuno è utile per sbarazzarsi delle tossine presenti nei vasi sanguigni e nel cervello e per recuperare l’attività del sistema immunitario. Il neurologo aggiunge: “Durante il periodo di digiuno, l’esercizio fisico è importante, aiuta ad eliminare il colesterolo, rilassa i nervi e appiana lo stato mentale oltre a rinforzare i muscoli del cuore”.
Conclude: “Il mese di digiuno è dunque un’occasione per rafforzare il sistema psicologico, nervoso e immunitario”.
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