di Alex Rowell. Now Lebanon (24/09/2014). Sintesi di Emanuela Barbieri.
La fazione jihadista di DAISH (diffusosi in Occidente come ISIS), o “Stato Islamico” come il gruppo si autoproclama dichiarando lo stabilirsi di un califfato nell’area tra la Siria orientale e l’Iraq occidentale, è stato il bersaglio dei raid USA dal lato iracheno da quando, il 7 agosto, il presidente Obama ha lanciato una campagna per distruggere il gruppo.
Il 23 settembre gli attacchi sono arrivati per la prima volta a colpire la Siria, dove una coalizione guidata da USA e 5 paesi arabi ha lanciato missili via aerea e navale su 16 postazioni di DAISH. Inoltre, gli USA hanno colpito quello che i militari chiamano il gruppo Khorasan, un’entità non del tutto chiara che sembra essere una cellula esterna di Al-Qaeda, incorporata tra le unità sussidiarie ufficiali siriane di Al-Qaeda, ovvero Jabhat al-Nusra.
In che modo si differenziano i 3 gruppi?
DAISH vs Nusra
Il fenomeno di DAISH è diventato familiare al mondo negli ultimi mesi, in seguito agli eventi che hanno dominato le prime pagine dei giornali, dalla loro rapida espansione territoriale in giugno, ai video delle decapitazioni di civili, alle esecuzioni di massa dei prigionieri di guerra. Dopo la scomunica da parte del capo di Al-Qaeda Ayman al-Zawahiri, DAISH è spesso descritto come “troppo estremo” persino dalle menti degli attacchi dell’11 settembre 2001.
E Nusra? definire il jihadismo “moderato” può sembrare strano, a volte si dice che il franchising Al-Qaeda è perlomeno relativamente pragmatico. In agosto, mentre DAISH decapitava i giornalisti Foley e Sotloff, Nusra ha liberato Peter Curtis, il giornalista americano rapito circa 2 anni prima. A settembre il gruppo ha liberato 45 volontari delle Fiji presi in ostaggio sulle alture siriane del Golan. In Libano, mentre DAISH ha decapitato 2 soldati libanesi catturati negli scontri con l’esercito del paese, Nusra ha liberato 5 prigionieri, anche se prima ne ha ucciso uno a colpi d’arma da fuoco e ha minacciato un altro di morte.
Secondo alcuni analisti, la chiave che distingue i due gruppi jihadisti sta nel metodo più che nell’ideologia o negli obiettivi a lungo termine: Nusra cerca di mantenere relazioni positive con gli altri gruppi ribelli e gli attori locali, mentre DAISH no.
In fin dei conti, Nusra è affine ad Al-Qaeda e Al-Qaeda, sebbene rifiuti la legittimità di DAISH, ha come obiettivo lo stabilirsi del califfato.
Il gruppo Khorasan
La percezione generale di DAISH come il gruppo jihadista più pericoloso in circolazione è stata messa in discussione dalle dichiarazioni da parte dell’intelligence americana riguardo l’esistenza di una cellula esterna di Al-Qaeda inviata da Zawahiri stesso per unirsi ai militanti di Nusra in Siria, non per combattere contro Assad, ma per organizzare attacchi spettacolari quanto casuali sui civili. Questa cellula, che secondo Washington consiste in un pericolo maggiore rispetto a DAISH, è stata nominata Khorasan, in riferimento al nome della regione in cui i membri di Al-Qaeda avevano base in precedenza.
Le dichiarazioni americane non sono verificabili indipendentemente. Si sono registrate delle attività di Al-Qaeda nella Penisola Araba (AQAP), come in Yemen, dove si crede che Ibrahim al-Asiri, membro saudita dell’AQAP, abbia sviluppato gli esplosivi usati in diverse operazioni terroristiche, come il tentativo di far saltare in aria un aereo passeggeri a Detroit nel Natale 2009.
Secondo alcuni attivisti nell’opposizione siriana, le dichiarazioni USA sul gruppo Khorasan sono invece un pretesto per indebolire Nusra stesso, designato come un’entità terrorista nel 2012.
La verità sul gruppo Khorasan non è tutt’ora chiara.
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