Al-Quds al-Arabi (14/09/2014). In un comunicato stampa emesso dalla città di Tobruk, il portavoce del parlamento libico Faraj Hashem ha dichiarato che tra i punti all’ordine del giorno c’è la deposizione del capo del Consiglio supremo della fatwa Sadek Ghariani. Nello stesso comunicato, Hashem ha espresso l’intenzione di Tripoli di chiedere alla comunità internazionale aiuti anche militari.
Dovrebbe arrivare nei prossimi giorni dunque la decisione del parlamento libico sull’allontanamento di Ghariani, che dovrà rispondere di incitamento alla violenza. Nel suo discorso di venerdì in piazza dei Martiri (Tripoli), il muftì aveva pronunciato un discorso in favore della “nuova alba della Libia”. Inoltre in precedenza, pur condannando le violenze commesse in nome dell’islam, aveva espresso biasimo nei confronti di chi fornisca nomi di capi delle milizie armate ai paesi occidentali. Altro tema caldo trattato da Hashem nel comunicato sono gli “aiuti” della comunità internazionale. Il portavoce del parlamento ha dichiarato che Tripoli è pronta ad accoglierli, sia per affrontare la guerra contro il terrorismo che per proteggere i civili. Un binomio già emerso in occasione dell’intervento internazionale che ha portato alla caduta di Muammar Gheddafi.
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