Elaph (10/02/2013). L’associazione Al-Kamandjati è riuscita a far sì che cinquemila bambini di tre campi palestinesi potessero acquisire i principi della musica, dell’arte di suonare e del canto grazie a un progetto durato tre anni. Il musicista Ramzi Abu Radwan Musa, di Al-Kamandjati, ha detto dell’iniziativa che “è parte del sogno di portare la musica a tutti i bambini dei campi e dar loro la possibilità di incontrarsi tramite la musica e per chi lo voglia anche d’imparare a suonare strumenti”. In occasione della festa a Ramallah per il completamento del progetto, Ramzi ha aggiunto che “la musica costruisce ponti tra la West Bank, l’Italia e la Francia. Col nostro lavoro, in collaborazione con istituzioni internazionali e il sostegno dell’Unione Europea in otto scuole seguite dalla UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione) abbiamo offerto a insegnanti e studenti un training sui principi della musica”.
Per Ramzi questi tre anni hanno svelato dei talenti che saranno coltivati anche in futuro dando così un contributo alla scena musicale della Palestina. Dall’esperienza sono inoltre nati due libri, “La musica, fil rouge del programma scolastico: come usarla” e “L’educazione musicale” – il secondo è un manuale per le scuole elementari. Nel progetto 120 insegnanti hanno seguito lezioni su come insegnare musica e 40 ne hanno imparato i principi. Nell’ambito della festa di Ramallah alcuni bambini si sono anche esibiti ed è stato proiettato un piccolo docu-film che mostra la loro esperienza con la musica. “Aspiriamo a far diventare la musica una materia insegnata in tutte le nostre scuole, per conto del governo o dell’UNRWA, e dare a tutti le stesse opportunità di studiare musica,” ha concluso Ramzi, augurandosi che questa bella esperienza possa tornare a ripetersi presto.
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