Elaph (09/11/2013). Un imprenditore arabo ha messo un annuncio sul quotidiano inglese The Times per reclutare un insegnante privato che si dedichi al perfezionamento della sua educazione e dei suoi gusti: l’uomo d’affari, infatti, è alla ricerca di un mentore che lo aiuti a superare gli esami di scuola media, che gli insegni a parlare inglese a livello madrelingua, che lo inizi all’arte della lirica e alla comprensione della poesia di Shakespeare. Tutto ciò in cambio di un salario di ben 122 sterline all’anno, che equivalgono a più di 145 mila euro.
In seguito a questa sperata trasformazione radicale, l’uomo d’affari desidera potersi iscrivere, un giorno, all’Università di Oxford, benché egli stesso ammetta realisticamente che quest’obiettivo è lungi dall’essere garantito. Dall’annuncio si intende che l’uomo d’affari ha lasciato la scuola prima di completare gli studi per dedicarsi alla carriera imprenditoriale e che ora, dopo aver riscosso molto successo, ha deciso di voler investire su se stesso e sulla sua cultura.
L’annuncio specifica che la figura in questione dev’essere una persona con un elevato livello di educazione, con un’ampia cultura e ben inserita nella società inglese; infatti, oltre a richiedere un’istruzione di almeno 15 ore al giorno, dalle 8 del mattino alle 11 di sera, l’imprenditore arabo desidera che l’insegnante gli dedichi anche le serate del venerdì e del sabato al fine di accompagnarlo a eventi socio-culturali, come mostre d’arte, spettacoli dell’opera e così via.
Benché non sia stato esplicitamente specificato quale debba essere il sesso del mentore, il formato dell’annuncio suggerisce che l’uomo d’affari sia più propenso a trovare una figura femminile. Alcuni commentatori hanno paragonato il caso alla famosa commedia “Pigmalione” dell’irlandese George Bernard Shaw, anche se stavolta si tratterebbe di un uomo che viene istruito da una donna, e non viceversa.
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