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Boko Haram e Daesh: cosa li unisce e cosa li separa

Boko Haram Daesh

Di Romain Herreros. Le Huffington Post (09/03/2015). Traduzione e sintesi di Roberta Papaleo.

Boko HaramLo scorso 7 marzo, Abubakar Shekau, capo dell’organizzazione islamista estremista Boko Haram, ha giurato fedeltà a Daesh (ISIS). Il giuramento e l’avvicinamento del gruppo nigeriano allo “Stato Islamico” permettono di delineare cosa accomuna le due organizzazioni e cosa invece le separa.

Ciò che li unisce

I due gruppi hanno un chiaro obiettivo ideologico: imporre la shari’a rifiutando tutto ciò che non rientri nella sfera dell’islam. Il nome stesso dell’organizzazione nigeriana Boko Haram illustra questo progetto radicale e senza concessioni, comune alle due formazioni islamiste.

Sia Daesh, sia Boko Haram, poi, applicano la stessa logica: si tratta di creare un’integrità territoriale sulla quale costruire il califfato. Lo Stato Islamico, da parte sua, si ispira al califfato degli Abbasidi (750-1258) e più in particolare al periodo del califfo Harun al-Rashid (786-809), considerato l’apogeo dell’islam. Boko Haram, dal canto suo, prende come riferimento impero islamico pre-coloniale che al suo apice includeva il nordest della Nigeria, oltre che alcune parti degli attuali Camerun, Ciad e Niger.

Infine, i due gruppi armati considerano come segno distintivo il ricorso ai più terribili abusi. Che si tratti della messa in scena di esecuzioni, come per Daesh, o della sorte riservata alle studentesse nigeriane, come per Boko Haram, i due movimenti islamisti rivendicano le loro atrocità con lo scopo di scioccare l’Occidente. Anche massacrare i civili che si rifiutano di sottomettersi alla loro dottrina fa parte di questa logica.

Ciò che li separa

Da un punto di vista economico, i mezzi di cui dispone Daesh sono incompatibili con quelli di Boko Haram, il quale dipende soprattutto dal denaro dei saccheggi e dalle donazioni di altre formazioni islamiste. Invece, la fortuna dello Stato Islamico deriva in parte dallo sfruttamento del petrolio e delle liquidità prelevate dalle banche irachene, del valore stimato di due miliardi di dollari, una miniera d’oro.

Altro fattore di differenza economica tra le due organizzazioni è che Boko Haram non dispone delle risorse per la comunicazione di cui beneficia Daesh: esso conduce letteralmente una guerra parallela su internet, attraverso un piano di propaganda assai complesso che gli permette di attirare numerose reclute. Tuttavia, negli ultimi mesi, Boko Haram si è avvicinato ai modelli di comunicazione di Daesh, con video che rassomigliano sempre più a quelli dello Stato Islamico.

Infine, mente Boko Haram conduce una guerra fatta di assalti irregolari il cui bersaglio sono spesso i civili, Daesh opera su diversi fronti e contro degli eserciti regolari. Inoltre, le sue vittorie contro le forze irachene gli hanno permesso di acquisire una colossale quantità di materiale bellico, per non contare il fatto che dispone di un’armata composta da quasi 30.000 unità. Più del triplo dei combattenti di Boko Haram, secondo le stime dei servizi francesi.

Romain Herreros è un giovane giornalista francese.

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