Bahrein News Società

Bodybuilder arabe cercano riconoscimento all’estero

(Agenzie). Allena i suoi muscoli andando contro agli stereotipi culturali del Golfo, la culturista Haifa Musawi ha perso le speranze di gonfiare i suoi muscoli per il Bahrain, ma sta cercando riconoscimento all’estero.

La 32enne ha cominciato ad allenarsi una decina di anni fa, dopo aver trovato un personal trainer per aiutarla a superare l’obesità, un problema diffuso nella regione ricca di petrolio. “Non è stato facile, è raro nella nostra società trovare donne che fanno bodybuilding” ha dichiarato l’atleta, “ma io stavo in palestra tutti i giorni. Per me era più importante di qualsiasi cosa”.

Nel mese di giugno, è arrivata sesta dei campionati internazionali della Natural Bodybuilding Association, competizione svoltasi per la prima volta a Dubai.

Musawi e una donna giordana sono state le uniche bodybuilder femminili arabe durante l’evento.

Ora Musawi è alla ricerca di una tessera sportiva in modo che possa prendere parte a competizioni professionali di tutto il mondo e aderire alla Federazione Internazionale di Bodybuilding e Fitness.

L’atleta non può rappresentare Bahrein o altri Paesi del Golfo, dove non c’è nessuna squadra nazionale di bodybuilding  per le donne. Per questo nel mese di Ottobre Musawi  ha in programma di recarsi in Portogallo per ottenere la residenza e rappresentare il Paese europeo, con l’aiuto del suo allenatore portoghese Andreia Sousa.