Al-Jazeera (19/10/2014). Il comune di Beirut ha in programma l’abbattimento di vari quartieri del centro storico per far spazio alla superstrada che dovrà collegare il porto al centro cittadino, ma la società civile non ci sta.
“Bisogna convincere il comune a depennare il progetto dalla sua agenda”, esclama l’architetto e urbanista libanese Jihad Kiame a proposito del progetto Fouad Boutros, ultima tranche dell’asse Hikmeh-Turk. Pianificato negli anni ’50 per offrire un collegamento tra le principali arterie cittadine attraverso i quartieri di Ahsrafieh, Rmeil e Medawar, prevede l’abbattimento di parte del quartiere storico di Hikmeh, ricco di sopravvivenze architettoniche e di memoria urbana. Contro questo “scempio” si sono schierati gruppi di attivisti della società civile, che lo considerano desueto e potenzialmente distruttivo dell’eredità culturale della città. Il rapido sviluppo urbanistico di Beirut degli ultimi anni infatti ha già privato i cittadini di diverse aree verdi e punti di aggregazione.
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