Your Middle East (22/11/2014). Oggi in Bahrain si tengono le prime elezioni parlamentari dalle proteste e dalla sanguinosa repressione del regime nel 2011, ma il principale partito di opposizione Al Wefaq e altre forze politiche boicottano le urne.
Paese a maggioranza sciita (70%), governato dal 1780 dalla dinastia sunnita dei Khalifa, il Bahrain oggi sceglie la sua compagine parlamentare. Ma l’opposizione, che soprattutto dal 2011 chiede l’instaurazione di una vera monarchia costituzionale, con un primo ministro eletto e indipendente dal re, ha annunciato il boicottaggio delle urne. Anche perché il 28 ottobre la Corte Suprema ha sospeso le sue attività per tre mesi, “per impedire la società civile di comunicare con l’esterno e fare pressioni perché rinunci alle sue rivendicazioni”, sostiene il segretario generale di Al Wefaq Khalil al-Marzooq.
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