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Artisti arabi, iraniani e turchi segnano record di vendite per Christie

Farhad Moshiri - The Secret Garden
Farhad Moshiri - The Secret Garden
Farhad Moshiri – The Secret Garden

Daily Star Lb (21/04/2013). Centotrenta opere provenienti da tredici Paesi diversi: è questo il ricchissimo scenario offerto a Dubai dalle recenti aste di Christie da parte degli artisti moderni e contemporanei arabi, iraniani e turchi. Si stimava una vendita totale pari a 5,5 milioni di dollari e si è invece arrivati al picco di 6 milioni. Molte delle opere di artisti della regione hanno segnato un record per le aste. Un record mondiale personale lo ha realizzato l’artista libanese Chafic Abboud (1926-2004) col suo Le Chemin d’Alep venduto per ben 387750 dollari.

Moltissima arte appartenente alla Siria, con artisti del calibro di Safwan Dahoul e Thaeir Helal, ha registrato successi non da meno: uno dei record più importanti è stato ottenuto dall’artista di origini siriane Marwan, con la sua Grosser Kopf (Nach Rechts) venduta per 171750 dollari. Accanto alle opere siriane c’è stato poi il successo di Tomb Sonata in Three Military Movements II dell’egiziano Khaled Hafez e di The Secret Garden dell’iraniano Farhad Moshiri. La storia di questa vendita è avvincente: nove collezionisti, due nella sala dove si sono svolte le aste e sette per via telefonica, si sono contesi l’opera e quando si è raggiunto il prezzo finale di 987750 dollari – l’offerta più alta di questo evento – l’intera sala è scoppiata in un fragoroso applauso. Un altro dato significativo è che tutte le opere degli artisti turchi sono state vendute.

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