News Zoom

Arabia Saudita: la Primavera araba può esplodere in qualsiasi momento

Alif Post (29/07/2012). Traduzione e sintesi di Angela Ilaria Antoniello.

La Primavera araba inizia a prendere consistenza anche nello stato arabo più chiuso e conservatore, l’Arabia Saudita. Capofila delle proteste sono un gruppo di principi sauditi e gli sciiti che vivono nella regione orientale del paese. Presumibilmente, i progressi in senso democratico compiuti da Egitto e Yemen eserciteranno una notevole pressione su Riyadh.

Gli sciiti vogliono sfruttare questo momento storico per fare delle conquiste nel campo dei diritti umani e sociali poiché ritengono di essere privati di alcuni loro diritti su basa settaria, essendo la famiglia reale wahabita. Nella regione di Qatif, dove vive la maggior parte della popolazione sciita, la tensione è molto alta: nei giorni scorsi due manifestanti sono stati uccisi dalle forse dell’ordine e altri sono stati arrestati. Tutto ciò alimenta il malcontento che pervade le fila dei giovani e le pagine di facebook.

L’incitamento di alcuni principi alla riforma è un altro elemento a favore dello scoppio della tanto attesa Primavera araba in Arabia Saudita. Per capire l’importanza di questo fattore bisogna ricordare che i principi che compongono la famiglia reale saudita sono circa cinque mila e, soprattutto, che questi controllano gran parte della vita pubblica ed economica del Paese. Il principe Talal Bin Abd Al-Aziz ha recentemente asserito che non c’è più posto per i regimi dittatoriali, mentre la principessa Basma Bin Saud ha dichiarato che nessuno può ritenersi immune dal vento del cambiamento che spira sul mondo arabo.

La Primavera araba ha dimostrato che tanto più il regime esercita un forte controllo sulla popolazione tanto più questo è fragile e rischia di cadere se il popolo si ribella. Tra i regimi di polizia che sono stati rovesciati ci sono la Tunisia, la Libia e forse la Siria, che al momento è ancora impegnata in strada. E per alcuni il prossimo paese potrebbe essere proprio l’Arabia Saudita.