(Agenzie). All’Arab Media Forum di Dubai, iniziato ieri martedì 12 maggio 2015, il dibattito si è incentrato su come i media devono fare riferimento a Daesh o ISIS o Stato Islamico, sottolineando che il gruppo non è né realmente islamico, né uno stato.
Diverse agenzie di stampa hanno evitato di usare il termine Stato Islamico quando ci si riferisce al gruppo estremista, usando ISIS o il nome corrispettivo in arabo, Daesh.
Michèle Léridon, il direttore dell’Agence France Presse (AFP), ha spiegato la decisione della sua agenzia di riferirsi ad esso come “gruppo Stato Islamico” o “organizzazione” e non semplicemente come Stato Islamico. “Non è uno Stato e, secondo noi, non è una rappresentazione dell’Islam”, ha detto al Forum. “Abbiamo pensato dunque che fosse importante precisare che si trattasse del nome di una organizzazione”, ha continuato Léridon, aggiungendo anche che l’utilizzo dell’acronimo arabo Daesh risulta secondo lui difficile per la maggior parte dei lettori.
Faisal J. Abbas, l’editore capo di Al-Arabiya News ha moderato la tavola rotonda. Il collega Roger Cohen, editorialista di spicco del New York Times, ha convenuto sul fatto che Daesh non rappresenti in realtà né uno stato né la religione islamica. Cohen ha aggiunto: “Nessuno sa come chiamare questa organizzazione, ma sappiamo tutti quello che fa. E questa è la cosa essenziale”.
Add Comment