El Watan, 03/05/2013
Dopo aver proposto l’argomento “Al Muatin al Salih” (il buon cittadino) per le prove di arabo e di francese delle elementari, anche la traccia della maturità, ieri, aveva come argomento la patria.
Agli studenti del liceo classico è stato proposto un testo di Al Bachir al Ibrahimi con l’intento di interrogare i ragazzi sul loro “patriottismo”. La scelta di questo testo storico sarebbe passata inosservata se non fosse che il testo iniziava con la seguente frase: “In questa patria algerina c’è un popolo arabo e musulmano”. “Chi ha scelto i temi prescinde dalla Costituzione” fanno notare molti genitori scioccati che “si proponga un tema del genere senza prendere in conto le sensibilità nazionali. “La letteratura araba offre un tale ventaglio di argomenti, perché intestardirsi a scegliere proprio questo?”, si domandano gli alunni candidati all’esame di maturità. Anche gli alunni dei rami tecnici e scientifici si sono trovati alle prese con il poema di Mikhail Noaima che tratta del patriottismo.
Degli insegnanti di letteratura araba hanno fatto notare inoltre che due tra gli autori proposti nel tema di letteratura araba erano sconosciuti agli alunni e che le loro opere non erano in programma. Si tratta di Al Quaraoui, proposto agli studenti del classico e di Nezzar el Quebbani per i candidati dello scientifico. Questo significa mettere in difficoltà gli alunni che nella parte riservata all’analisi del testo dovrebbero presentare l’autore, le sue idee, la sua corrente letteraria. “Non capiamo a cosa servano le riunioni di valutazione sullo stato di avanzamento del programma se poi le prove portano su temi non trattati durante l’anno scolastico” afferma un’insegnante che denuncia “questo modo di togliere gratuitamente punti ai candidati”.
Tra gli alunni interrogati vicino ad alcune scuole di Algeri molti non hanno nascosto la loro apprensione per quest’anomalia. Gli altri soggetti erano più “abordabili” e “alla portata di tutti”, dicono i ragazzi che pregano perché gli scrutatori non siano troppo severi.
Ieri era il primo giorno di esame della sessione di maturità che finirà il 6 giugno. Secondo il Sig. Mesbah, direttore dell’insegnamento di Algeri, l’esame si è svolto in buone condizioni.
Sono state registrate tuttavia qualche assenze il che portava il numero di candidati a 566.694 .
L’ex ministro dell’Istruzione, Sig. Benbouzid si era rifiutato di dare una seconda chance ai candidati che avessero ottenuto 9/20 (il voto è in ventesimi e la media è 10), ieri invece il Ministro Baba Ahmed non è stato così categorico. Ha fatto sapere che “potrà essere esaminata la possibilità di promuovere gli alunni con una media del 9,99/20, ipotesi che è stata formulata in seguito alle ripetute richieste da parte dei genitori degli alunni.
Traduzione di Chiara Cartia
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