Algeria: paradossi

Le Soir d’Algérie (21/4/2012). Nei giorni scorsi nelle wilayas (province) di Algeri, Blida e Medéa la penuria di carburante, alquanto paradossale in un paese ricco di gas e petrolio, ha provocato tensioni tra la popolazione. Tra giovedì e ieri decine di automobilisti hanno affollato le pompe di benzina dei centri cittadini o quelli disseminati lungo l’autostrada Est-Ovest. I benzinai tuttavia hanno dovuto rimandare indietro molti di loro a causa degli scarsi rifornimenti da parte della compagnia nazionale Naftal. Il timore di rimanere senza benzina è stato alimentato da voci di possibili scioperi nel settore dei rifornimenti e delle pompe, sia private che di Naftal. Quest’ultima ha rassicurato automobilisti e benzinai sul fatto che il carburante è sufficiente, invitando la popolazione a non cedere alla psicosi. La soluzione, precisa, è accelerare il programma di modernizzazione e di raffinamento del petrolio, migliorando i ritmi di produzione e di distribuzione. Una tempesta in un bicchier d’acqua. Anzi di petrolio.