Algeria: Msp bipartizan?

El-Watan – Tout sur l’Algérie (01/01/2012). Il Movimento della società per la pace (Msp, partito islamico moderato) ha annunciato oggi la sua uscita dalla triplice alleanza presidenziale, chiedendo la formazione di un governo “tecnico” per condurre l’Algeria alle elezioni. Una decisione, presa dopo dieci giorni di riunione del Majliss El-Choura (consiglio consultivo), che non implica tuttavia le dimissioni dei ministri del partito. Infatti, ha spiegato il suo responsabile delle comunicazioni Kamel Dima, non finisce il sostegno al programma del presidente della repubblica Abdelaziz Bouteflika. Il presidente Bouguerra Soltani per ora non ha commentato quest’ultimo punto critico, limitandosi ad annunciare una conferenza stampa per i prossimi giorni. Venerdì scorso aveva dichiarato che il 2012 sarà “l’anno della competizione e non dell’alleanza”, nel quadro di “elezioni oneste e trasparenti”. In quell’occasione aveva definito inoltre un permanenza nella coalizione di governo un “persistere nella mediocrità politica”, che non servirebbe “né al paese né ai cittadini”. In sostanza l’Msp aspira a posizioni di ben più alto rango rispetto a qualche ministero e ha bisogno di “liberarsi del doppio linguaggio” (anche se i suoi ministri restano in carica). La principale critica rivolta dall’Msp al governo riguarda naturalmente le riforme. Una questione, secondo Soltani, “sempre regolata dall’ossessione della tragedia nazionale e dalla logica dello stato di emergenza”. Le leggi adottate pertanto “sono state svuotate della loro sostanza, ovvero le libertà, la trasparenza, la volontà politica e l’apertura politica e mediatica”. Finisce dunque, ma solo per metà, l’era della coalizione di governo messa in piedi nel 2004 con il Fronte di liberazione nazionale (Fln) e il Raggruppamento nazionale democratico (Rnd).