El Watan (24/09/2012). “L’impatto sull’economia della sfera informale varia, secondo i settori, tra il 30% e il 60-70%”, ha dichiarato il presidente del Forum dei capi d’impresa (FCE) Réda Hamiani, alla radio pubblica francofona. Il commercio informale è “forte soprattutto nel settore del tessile, delle calzature, dei software e dei cosmetici”, ha precisato.
Per questo motivo il governo locale ha lanciato, a fine agosto, un’operazione per sradicare il commercio illegale, soprattutto nelle grandi città. Hamiani ha accolto positivamente tale iniziativa, ma ha precisato che questa operazione attacca solo “l’anello debole” del settore, cioè “i piccoli rivenditori di strada”. “Quelli che realmente minano l’economia nazionale non sono questi giovani. Desideriamo che le operazioni siano più incisive alla testa del problema” e tocchino “i baroni dell’importazione, questi personaggi inseriti nei differenti ingranaggi dello Stato e che non pagano la fiscalità ordinaria”, ha sottolineato.
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