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Algeria: inflazione al 7% ad un mese dal Ramadan

El Watan (21/06/2012). I dipendenti che hanno visto i loro salarti aumentare in seguito alle continue richieste sono rimasti, con il senno di poi, a mani vuote a causa dell’inflazione. L’indice dei prezzi al consumo ha registrato un aumento del 9,4 % nei primi mesi del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011.

Secondo M. Ouchich professore di economia all’università di Béjaïa, per capire questi dati bisogna portare l’analisi ad un livello più alto,  per poter colmare delle mancanze che le statistiche del rapporto dell’ONS non riesce a coprire. ” L’Algeria”, secondo il professore ” è un paese benestante dove la rendita del petrolio viene utilizzata per mantenere il potere e l’aumento dei salari e la concessione di prestiti ai giovani, presumibilmente all’interno di politiche per la creazione di posti di lavoro, hanno lo scopo di mantenere la pace sociale. L’inflazione diventa però inevitabile”. In altre parole ” la principale fonte di inflazione dell’Algeria è lo stato che inietta enormi quantità di denaro senza una controparte produttiva”.