Algeria: dodicesimo giorno di sciopero della fame a Hassi R’mel

El-Watan (21/12/2011). Da dodici giorni a Hassi R’mel circa duemila lavoratori della compagnia petrolifera nazionale Sonatrach sono in sciopero della fame. Una protesta estrema, che ha portato cinque di loro a rischiare danni permanenti alla salute, ma che sembra loro l’unico modo per rivendicare i propri diritti. Solidarietà da diverse formazioni sindacali tra le quali l’Unione generale del lavoro algerina (Ugta), che da tempo boicotta le riunioni dei quadri dirigenti della compagnia. I lavoratori chiedono un aumento di salario del 50%, la rivalutazione delle indennità per ogni turno lavorativo, per la malattia e delle indennità specifiche di servizio (Iss). Reclamano inoltre l’equiparazione dei salari degli impiegati amministrativi a quelli dei tecnici e l’assegnazione del premio di rischio. Giovedì il consiglio di amministraizone della Sonatrach ha deciso di aumentare i tassi di indennità dal 53 all’80%, ma durante l’ultima riunione (tenutasi a Hassi Messaoud) non sembra aver dato risposte esaurienti alle richieste dei lavoratori.