ElWatan (15/09/12). Il Giappone, paese traumatizzato dalle bombe americane lanciate su Hiroshima e Nagasaki e dall’incidente di Fukushima, ha deciso di definire nuove forme energetiche. Ha dunque annunciato ieri, che eliminerà gradualmente la produzione di energia nucleare, nell’arco di 30 anni. È il terzo paese, dopo Germania e Svizzera, che decide di fermare i propri reattori, dopo l’incidente dell’ 11 marzo 2011.
Tra i paesi che invece continuano a voler sviluppare questo tipo di energia, per varie ragioni, ricordiamo la Polonia, la Turchia, la Giordania, gli Emirati Arabi Uniti, l’Arabia Saudita… e l’Algeria. Avendo riserve di uranio di circa 29.000 tonnellate, l’Algeria nutre l’ambizione di mettere in opera il suo programma nucleare pacifico, per rispondere ai suoi bisogni energetici. Il governo ha quindi annunciato che entro il 2020, sarà prevista la costruzione di centrali nucleari. L’Algeria, paese sismico, è immune da disastri come quello di Fukushima?
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