Rappresentano il 60% della popolazione Medio orientale, la loro voce nelle piazze ha scandito il ritmo delle rivoluzioni arabe, le loro richieste di democrazia, diritti e dignità hanno fatto tremare e a volte cadere le poltrone dei vecchi dittatori. Blogger, artisti, cantanti, attivisti…giovani.
Una lista interminabile di definizioni, aggettivi e descrizioni sono state utilizzate in questi anni per raccontare questa generazione. Se con questo termine intendiamo un gruppo di persone che cresce e si forma sotto l’influenza degli stessi fenomeni storici e sociali, possiamo dire che questa generazione di giovani arabi è il risultato o meglio l’esplosione delle generazioni precedenti che hanno per troppo tempo represso o nascosto la propria soggettività.
Ajyal vuol dire proprio questo, generazioni. Tutto ciò che scriverò nei prossimi mesi partirà innanzitutto dalla mia curiosità che molte volte è stata attirata e risvegliata da iniziative, espressioni artistiche o movimenti politici che vedono come protagonisti la parte più giovane della società araba.
Le loro idee ed i modi in cui affrontano questi giorni di cambiamento, lì dove la società sta cambiando, o questi giorni di “normalità” lì dove le cose sembrano non cambiare mai, questo sarà il tema di questo blog.
E se molte volte vi sembrerà di leggere di voi, dei vostri interessi e della vostra vita non vi meravigliate, sono i rischi della conoscenza.
Silvia Di Cesare
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