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Le 5 differenze tra Hamas e Daish

di Juan Cole. Informed Comment (30/09/2014). Traduzione e sintesi di Silvia Di Cesare.

L’Islam politico è tutto uguale, quindi se Daish (conosciuto in Occidente come ISIS) è un pericolo per l’Occidente, lo è anche Hamas. Questo il messaggio del discorso di Netanyahu alle Nazioni Unite.

Hamas è un movimento che ha spesso fatto uso della violenza: loro la chiamano resistenza all’occupazione, mentre per Israele e Stati Uniti è terrorismo. Questa volta, però, il Dipartimento di stato americano ha subito preso le distanze dalle dichiarazioni di Netanyahu, dissentendo dal suo irragionevole paragone.

Ecco le 5 differenze più eclatanti tra Hamas e Daish:

1 – Hamas ha abbandonato gli attacchi contro gli Stati Uniti e le altre potenze occidentali, presentandosi come un movimento di liberazione nazionale contro l’occupazione israeliana ( che va avanti dal 1967).

Daish ha più volte esortato gli estremisti ad attaccare gli USA e l’Europa.

2 – Hamas ha formato, insieme all’OLP, un governo di unità nazionale. Alcuni parlamentari di Hamas hanno sostenuto che questa decisione rappresentasse un implicito riconoscimento di Israele da parte del movimento.

I leader di Daish non hanno fatto altro che fomentare le violenze, rifiutando qualsiasi compromesso politico.

3 – Hamas non ha mai predisposto un attacco mirato verso non-musulmani, al contrario talvolta vi è stata una forte collaborazione tra il movimento e la chiesa ortodossa orientale.

Daish ha perpetrato la pulizia etnica dei Yazidi e ha minacciato i cristiani e le altre minoranze.

4 – Hamas ha stipulato un cessate il fuoco con Israele.

Daish è stato espulso da Al Qaeda per essersi sempre rifiutato di firmare una tregua, anche con i suoi alleati.

5- Hamas ha un’ala politica che ha partecipato e vinto le elezioni governative del 2006.

Daish non ha un’ala politica ed è profondamente contrario a tenere delle elezioni democratiche.

Hamas è un’organizzazione integralista (creata dalla complicità israeliana e dalle terribili condizioni di vita in cui i palestinesi della Striscia di Gaza sono costretti a vivere), ma non è Daish. Netanyahu si avvicina molto al razzismo utilizzando per tutti i musulmani l’invariato appellativo di estremisti.